Martedì, davanti al Comitato dei 24 dell'ONU (C24), il Marocco ha denunciato la testardaggine e l'intransigenza dell'Algeria, che tiene in ostaggio il processo politico nel Sahara marocchino a scapito della stabilità regionale.

L'importanza del piano d'autonomia presentato dal Marocco per risolvere l'artificiosa controversia sul Sahara marocchino è stata evidenziata giovedì a Barcellona durante una tavola rotonda che ha riunito diplomatici, parlamentari, accademici e studenti marocchini e stranieri.

La Repubblica del Ghana considera il piano d'autonomia presentato dal Regno del Marocco come l'unica base realistica e duratura per una soluzione reciprocamente accettabile alla questione del Sahara.

In una lettera indirizzata al Presidente e ai membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, l'Ambasciatore Michael Imran Kanu, Rappresentante Permanente della Sierra Leone presso l'organizzazione internazionale, ha denunciato l'inesattezza fattuale relativa al Sahara marocchino in un paragrafo dell'ultimo rapporto del Consiglio all'Assemblea Generale, deplorando al contempo una caratterizzazione e una valutazione politica della situazione nel Sahara.

Martedì, davanti al parlamento del suo Paese, il Ministro degli Esteri britannico David Lammy ha ribadito il sostegno del Regno Unito al piano d'autonomia marocchino, considerandolo "la base più credibile, praticabile e pragmatica per una soluzione al conflitto" relativo alla questione del Sahara.