La mano del Marocco resterà tesa alla diversa parte nel quadro della proposta d'autonomia che costituisce una piattaforma realistica per un regolamento definitivo del conflitto del Sahara, ha affermato il ministro dell'interno, il sig. Chakib Benmoussa.
Il presidente del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani (CORCAS), il sig. Khalihenna Ould Errachid, ha chiamato il polisario e l'Algeria a rinunciare alle rivendicazioni irrealizzabili e negoziare in buona fede per raggiungere una soluzione politica, consensuale e definitiva del conflitto del Sahara.
È certo che il ritorno collettivo dei cittadini sahariani alla loro in patria , ha suscitato il disordine nelle file del Polisario, soprattutto che la data di questo ritorno è stato sceglie con pertinenza, poiché coincide con la commemorazione dell'anniversario di fondazione del fronte ed egli perturba, così i tentativi fatti per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla regione di Tifariti.
Il Marocco ha ribadito venerdì che non può, in alcun modo, tollerare ogni rottura dello statu quo o fa compiuto nella zona tappo di Tifariti, al Sahara marocchino e ciò, in reazione alle informazioni riportate da alcuni organi di stampa che parlano dell'intenzione del polisario di procedere al popolamento ed alla costruzione di infrastrutture a Tifariti.
Il primo ministro, il sig. Abbas El Fassi, ha chiamato le altre parti, particolarmente l'Algeria, ad iscriversi positivamente nei negoziati di Manhasset attorno al fondo dell'iniziativa marocchina d'autonomia e rispondere alle aspirazioni dei popoli per la costruzione del Magreb arabo su basi solide.