Martedì, davanti al parlamento del suo Paese, il Ministro degli Esteri britannico David Lammy ha ribadito il sostegno del Regno Unito al piano d'autonomia marocchino, considerandolo "la base più credibile, praticabile e pragmatica per una soluzione al conflitto" relativo alla questione del Sahara.

Durante il seminario regionale del Comitato dei 24 delle Nazioni Unite (C24), l'Unione delle Comore ha ribadito il suo pieno sostegno all'Iniziativa per l'Autonomia presentata dal Marocco nel 2007 per risolvere definitivamente la controversia regionale sul Sahara.

Il Rappresentante Permanente del Marocco presso le Nazioni Unite, Ambasciatore Omar Hilale, ha inviato una lettera al Presidente e ai membri del Consiglio di Sicurezza, in cui denuncia un paragrafo parziale sul Sahara marocchino nel suo ultimo rapporto all'Assemblea Generale.

La Repubblica del Kenya ritiene che il piano per l'autonomia marocchino sia l'unico approccio sostenibile per risolvere la questione del Sahara e accoglie con favore il crescente consenso internazionale e lo slancio profuso da Suo Maestà il Re a sostegno di tale piano.

La Repubblica di El Salvador ha ribadito il suo sostegno all'integrità territoriale del Regno del Marocco. Questa posizione è stata ribadita dal vicepresidente salvadoregno Félix Ulloa durante il suo incontro a Quito, Ecuador, con il ministro degli Affari esteri, della Cooperazione africana e dei marocchini all'estero, Nasser Bourita, che ha rappresentato Suo Maestà il Re Mohammed VI alla cerimonia di insediamento del presidente ecuadoriano Daniel Noboa.