Due consulenti delle ambasciate del Belgio e della Svezia a Rabat, si tenuto, mercoledì una serie di riunioni con responsabili locali ed attori della società civile a Laayoune, per informarsi sulla situazione dei diritti dell'uomo in Marocco ed in particolare nelle province del sud.
L'Algeria inganna Haut commissariato delle Nazioni Unite per i profughi (HCR) e la Comunità internazionale, parlando delle necessità alimentari delle popolazioni dei campi di Tindouf e chiamando ad un divertente di divisione di carico, pur armando e finanziando Polisario, ha affermato, martedì, l'ambasciatore che rappresenta lavoratore fisso del Marocco presso l'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, il sig. Omar Hilale.
La sezione del Marocco di Amnesty International ha richiesto la presentazione alla giustizia dei responsabili dei campi del Polisario a Tindouf, che si sono resi colpevoli di danno ai diritti umani.
Il piano d'autonomia sotto la sovranità marocchina, presentato dal Marocco, offre la migliore scelta per il rilancio dell'integrazione della regione del Magreb, ha affermato giovedì a Londra, il sig. Ahmed Herzenni, presidente del Consiglio consultivo dei diritti dell'Uomo (CCDH).
E ai ritrovamenti che commuovono che ha dato luogo, mercoledì la riunione di due giorni iniziata sotto l'alto patronato di SM Re Mohammed VI, alla zaouia Darkaouiya di cheikh Sidi Brahim Bassir (provincia d'Azilal) in commemorazione del sollevamento delle popolazioni marocchine sahraoui contro le forze d'occupazione spagnole (17 giugno 1970) e nel quale il martire Mohamed Bassir, indigeno della zaouia e l'uno dei suoi seguaci entusiasti, ha svolto un ruolo chiave.