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sabato 20 aprile 2024

 
Pesca Minimize

La zona atlantica sud (Laayoune-Laguira ) che copre la regione del Sahara é caratterizzzata dalla diversità delle sue specie marittime la composizione e l’abbondanza di cui sono condizionati in gran parte da fattori idroclimatici che dominano sulla costa Ovest africana.

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Lo sfruttamento di questa biodiversità é stato all’origine dell’emergenza di una dinamica di investimento pubblico e privato nella regione del Sahara nel campo marittimo (Laayoune,Boujdour,Dakhla) dal loro ritorno alla madrepatria.


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L’importo di questi investimenti é di circa 4 miliardi di dirhammi senza contare lo sforzo del Regno del Marocco nel campo dei porti.


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Questi investimenti hanno permesso :
.La costituzione di una flotta di pesca che conta a questo giorno 190 navi più di 5,866 barche per la pesca artigianale,
.Lo sviluppo di una pescheria dei piccoli pelagici che vedrà il suo vero inizio con l’attuazione di un piano di sviluppo specifico ,in corso di adozine,
-la costruzione di un potenziale industriale della Valorizzazione dei prodotti della Pesca di circa 130 unità  ,sia 30 per cento della somma totale nazionale,
-la costruzione di due stabilimenti di formazione a Dakhla e a Laayoune,
-l’approviggionamento dei porti nei materiali di salvataggio al mare e di antenne medici,
-la costruzione dei punti per il debarcamento per supervizzare dei pescatori marittimi artigianali  megliorare la loro condizione di vità e di lavoro,
-la costruzione di infrastratture di materiali di commercializzazione.


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Questa produzione provviene in principio della pesca pelagica costiera e moderna delle pescherie abissali praticate da segmenti artigianali  costieri e negli alti mari senza contare le risorse littorali di questa regione lo sfruttamento di cui  rimane ancora nella fase di inizio, anche il lancio dello sfruttamento delle risorse dei piccoli pelagici dello stocco C   ha dato oppurtintà per l’entrata in attività di una flotta composta di senne tipo RSW navi dei pelagici per la congellazione che operano nel quadro della trasformazione delle pesche la  composizione  e l’abbondanza di cui sono condizionati in grande parte da fattori bioclimatici che regnono sulla costa ovest africana.


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Questa biodiversità ha dato luogo all’’emergenza di una dinamica di investimenti pubblici e privati nella regione del sahara nel campo  marittimo(Laayoune –Boujdour-Dakhla )   dal momento del loro ritorno  alla madrepatria.
La zona atlantica sud di Laayoune é caratterizzata della sua diversità delle specie marittimi la somma di questi investrimenti é di circa  4 miliardi di dirhammi senza contare lo sforzo del Regno del Marocco nel dominio dei porti.


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Questi investimenti hanno permesso :
-la costituzione di una flotta marittima che conta a questo giorno 190 navi più  di 5,866 barche per la pesca artigianale.
-lo sviluppo della pesca artigianale dinamica e perfomante del polpo assicurando l’approviggionamento di una industria  locale  della congellazione completamente moderna.
Nelle fattorie di congellazione del polpo al piccolo pilagico .


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Situazione del settore al momento del ritorno della regione del  Sahara alla madrepatria
La regione del Ssahara recuperata nel 1975 si estende su circa 1.100 kilometri di coste per una superficie di piatta forma continentale di 55.100 kilometri quadrati.
Questa é caratterizzata per l’abbondanza e la diversità delle risorse (dei Mari) cui vivono nei suoi spazzi marittimi. Le risorse di piccoli pelagici cotituiscono la principale composante sfruttativa della biomassa globale a livello di questa zona.


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In più delle risorse pelagici , troviamo ugualmente quelle demersagli che sono principalmente rappresentati da cefalopodi  ,sparadici e grandi moluschi.
Péro e nonostante questa ricchezza marittima nessuno sfruttamento  n’era estratto in questa zona eccetto  di una flotta pirata straniera che operava fuori di tutti i quadri regolamentari.
Questa zona era ugualmente caratterizzata dall’assenza quasi totale di tutte le infrastrutture e le superinfrastrutture di natura a favorire lo sfruttamento di questo patrimonio marittimo nei condizioni convenienti.


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A questo effetto e dal momemento del recupero dal Regno del Marocco di questi province del Sud la volontà di ereggere il settore  marittimo della pesca in quanto un asse  strategico dello sviluppo econmico e sociale della regione  si é concretizzata dalla realizzazione di investimenti specializzati sia dal settore privato per la flotta  della pesca e dell’industria di valorizzazione ossia dal settore pubblico per le infrastrutture di accoglienza e di supervizione.


La realizzazione net settore 

Flotta dall pesca

La flotta di pesca immatriculata  nei porti della regione del Sahara é composta come segue:
Pesca  d’altura :17 navi;
Pesca cotiera:173unità;
Pesca artigianale:5,8666 motoscaffi
L’investimento globale  stimato é introdotto nella flotta della pesca immatriculata nella zona dal 1977 é quasi 1,445 milioni di dirhammi divisi come segue:
-Flotta alturiera :510 milioni i dirhammi
-Flotta costiera :700 milioni di dirhammi
-Flotta artigianale :235milioni di dirhammi.

Sviluppo di debarcamento

Lo sviluppo  di debarcamento di questa zona é composto di 2 porti principali impianti a Laayoune e a Dakhla .un terzo porto di pesca é in corso di costruzione a Boujdour. È importante segnalare che il nuovo porto di Dakhla ha permesso il ritratto di una parte della flotta alturiera che approfitta delle vicinanze di posti di pesca .
Infrastrutture di accoglienza della flotta artigianale (vilaggi di pescatori e punti del dislocamento del pieno carico.
Nel quadro della politica settoriale marittima ed in vista di promuovere ed organizzare l’attività della pesca artigianale, i servizi incaricati delle pescherie marittime hanno messo un programma di sviluppo via la realizzazione lungo del littorale marocchino di molti punti di debarcamento e di vilaggi di pescatori
Questo programma vigoroso offre l’opportunità di porre filoni di una politica  del littorale basata  sull’impianto di nuovi micropoli dello sviluppo regionale permettendo il  meglioramento delle condizioni socio-economici dei pescatori marinaii.
A quest’effetto , queste infrastrutture di accoglienza sono state realizzate a livello di 11 siti di pesca nella zona del Sahara . Si tratta di:

*Amégriou e Tarouna nella provincia di Laayoune;
*Sidi El Ghazi e Lekraa nella provincia di Boujdour ;
* N’tirift e Labouirda nella provincia di Oued Eddahab;
*Lamhiriz nella provincia d’Aouesserd;
*Aftisset(Cap7) relevando la provincia di Boujdour;
*Ain Baida,Imoutlane e Lassarqga relevando della provincia di Oued Eddahab,
A livello di questi siti , le infrastrutture di base di approviggionamento sociocollettivi , mercati coperti del pesce e stabilimenti amministrativi sono stati realizzati.Il costo globale degli investimenti per la realizzazione di questi siti é di 915 milioni di dirhammi con un finanziamento diviso tra la Fondazione Hassan II , l’Agencia del Sud e l’Ufficio Nazionale delle pescherie.


Le industrie della pesca

L’analisi dell’integrazione del settore delle pescherie marittime nell’economia della regione del Sahara mostra che fino agli anni 1990 non aveva come riflesso socio-economico sulla regione del Sud che quelle proveniente dell’attività dei debarcamenti delle pescherie.

A questo effetto , tenendo conto dell’assenza di stabilimenti industriali in posto, gli armatori della pesca costiera non avevano altre alternative che lasciare le loro prese alle fattotrie del Nord(Agadir,Safi,e Essauira).
Davanti a questa situazione ,delle facilità e incoraggiamenti in particolare fiscali e (fondiari )sono stati accordati agli operatori per incittargli  ad  investire in un‘industria di valorizzazione.
Grazie a questo ambiente favorevole, il settore delle pesche marittime ha registrato degli investimenti sul posto  in materia di valorizzazione e di trasformazione di prodotti della pesca.
In una prima fase, sono state le fattorie di farina ad emergere a Laayoune (9 unità per un investimento di più di 63 milioni di dirhammi) seguite di unità di congellazione del polpo simultaneamente a Dakhla e a Laayoune.
Grazie allo sviluppo della pesca ai cefalopodi effettuta essenzialmente da una pescheria dinamica del polpo che l’industria di congellazione ha riconosciuto uno sviluppo progresivo ma sostenuto a partire dal 1994 a Dakhla e dopo a partire del 1998 a Laayoune,
É così che il numero delle unità di congellazione é passato a Dakhla di 4 nel 1994 a 84 nel 2006 facendo dell’attività di congellazione una delle principali ricchezze di questa regione.
A Laayoune, l’attività di congellazione si é sviluppata in ritardo , a partire del 1998, seguendo una tendenza così forte che quella a Dakhlla  perchè il numero delle unità accordate é passato da 5 a 30 entro1998 e 2006.
I dettagli degli investimenti di valorizzazione e di trasformazione dei prodotti del mare per anno e per porto figurano più lontano.


Infrastructure di commercializzazione

Delle importante infrastrutture di accoglienza e di commecializzazione dei prodotti della pesca di un valore di circa 100 milioni di dirhammi , per esempio , edifici per la vendità all’asta del pesce e le strutture necessarie alle attività annesse (locali per pescatori,locali per marinaii,locali per la fabricazione del ghiacio ,frigorifiri ecc…) sono stati realizzati nella regione del Sahara.

3 locali per la vendità all’asta del pesce sono stati costruiti anche a livello dei porti di Laayoune, Boujdoure e Dakhla ed anche nuclei commerciali a livello dei siti di pesca artigianale di Agti e El Ghazie Dakhla( provincia di Boujdour),Ntireft,Lassarga e Labouirda(provincia di Oued Eddahab),Lamhiriz(provinciadi Aouesserd).

Preservazione e sfruttamento della risorsa 

Gestione e sviluppo delle pescherie

Sviluppo della pescheria dei cefalopodi

Il Regno del Marocco ha consentito uno sforzo finanziario importante garantendo i crediti e incoggiando gli investimenti per l’acquisizione di una flotta alturiera specializzata .
Però,il ritratto della flotta é stato frenato nel 1986 é finito nel 1992,grazie all’entrata in servizio di nuovi porti   nella regione e la simplificazione delle modalità amministrative e di cambio.
Quindi , la pesca artigianale nella regione del Sahara é stata limitata fino al 1989 allo sfruttamento dell’aragosta e del pesce bianco.La pesca del polpo si é sviluppata dall’inizio degli anni 1990 in un modo anarchico a partire dei siti di pesca a condizioni precarie .
Gli sforzi consentiti dal Regno del Marocco per l’organizzazione e la promozione socioprofessionale di questa attività hanno attribuito alla creazione di nuclei di pesca organizzati in quanto micropoli di sviluppo .L’insieme dei navi di pesca ai cefalopodi nell’ atlantico Sud é un’ attività che si é sviluppata dal mezzo degli anni 80.
L’apertura dei porti di Tan-Tan e di Laayoune ha favorito lo sviluppo di questo tipo di pesca nella zona atlantica sud.
Nell’ottica di assicurare uno sfruttamento razionale e durabile di questa pescheria ,i servizi di tutela hanno messo a posto un piano di costruzione specifico che garantisce la perennità delle risorse  e la consolidazione degli investimenti ingaggiati nella pescheria.

Risorsi pelagici

La regione del Sahara gode di un importante tipo dei risorse pelagici sfruttati inizialmente dalla flotta straniera al di fuori di nessun quadro regolamentare .La pescheria dei piccoli pelagici di questa regione non ha cominciato a vedere suo sfruttamento formale che all’inizio degli anni 80 con l’attività dei navi sovietici operando in virtù di un accordo tra il Regno del Marocco e l’unione sovietica.
La seconda tapa dell’ evoluzione dello sfruttamento di questa pesca é stata inaugurata dal Regno del Marocco verso la fine degli anni 90 con la messa in atto di una struttura di anticipo a favore degli operatori nazionali.
L’apertura del porto di Laayoune ha permesso alla flotta di  pesca costiera nazionale di accedere a questa pescheria e di ingaggiare una dinamica di investimenti e di valorizzazione di queste specie.
Cosciente della debolezza dei riflessi influenze socio-economici del modo di sfruttamento dall’anticipo,i servizi in carico delle pesche marittime hanno iniziato alla messa in atto , in acordo con gli operatori, di un piano di sviluppo di questa pescheria che si concentra sulla promozione di merce a forte valore aggiunta per poter contribuire alla creazione di ricchezze a favore dell’economia locale delle regioni cui ci riguarda.

Così in attesa dell’attuazione di disposizione di questo piano di sviluppo e nel quadro del programma di riconversione delle congellazione avendo accettato di abbandonare il trattamento del polpo,una quota di 300.000 tonnellate é stata attribuita alle industrie di Dakhla e Laayoune.
Una quota di pesca é stata riservata agli operatori originari della regione del Sahara in vista di assicurare la viabilità dei suoi investimenti  in campo di congellazione.
Il piano di sviluppo di questa pescheria é in corso di adozione dal dipartimento di tutela dopo aver fatto l’oggetto di un lungo processo di concertazione .

Altre risorse

Altre risorse marittime della regione,specialmente abissali,sono l’oggetto di uno sfruttamento dalle flotte costiere locali.Di conseguenza,delle posibilità di sviluppo di attività littorali e acquacole  sono da promuovere a livello del mare di Dakhla.

La ricerca scientifica

In vista di consolidare le capacità della ricerca marittima nella regione del Sahara ,l’Istituto Nazionale Della Ricerca Marittima (INRH) ha proceduto alla costruzione ed equuipaggiamento di due nuclei regionali a Laayoune ed a Dakhla avendo laboratori ,edifici amministrativi,una cafeteria studi e annesse.


Centro Regionale dell’INRH di Laayoune

Questo centro messo in attività copre la regione marittima Sud Atlantica di Sakiat
Al Hamra-Oued Eddahab.Sua supeficie é di 6.000m quadrati,1.650m quadrati di cui sono costruiti. Il costo di costruzione del centro é 14.350 milioni di dirhammi ,8,77milioni di dirhammi sono riservati alla costruzione e 5,58 milioni di dirhammi all’equipaggiamento scientifico.
 I principali assi della ricerca del centro focalizzano su:

.La pescheria dei pelagici
.La pescheria abissali
.La socio-economica
.La pescheria artigianale e palamite
.La sorveglianza della salubrità del littorale
.L’evaluazione delle risorse marittime
.La sorveglianza della qualità e la salubrità dell’ ambiente marino

Gli studi oceanografici e delle risorse littorali

Le campagne di ricerca nella del Sahara

Le campagne di ricerca nella regione del Sahara
Le campagne di ricerca oceanografica e d’evaluazione di differenti risorse della regione del Sahara fatti dall’Istituto Nazionale  di Ricerca Marittima ; i navi di ricerca di cui aumentano ogni anno a più di 10milioni di dirhammi.

Sorveglianza e controllo

I mezzi  requisiti in maniera di sorveglianza, seguimento e controllo della pesca , mobilizzati dai servizi in carico delle pesche marittime permettono di accompagnare la gestione razionale delle risorse marittime.
Il sistema di controllo attuato ha per obiettivo di prevenire , vietare ed eliminare la pesca ellegittima anzi che l’eradicazione progressiva del settore informale che concerne il seguente:

.Il controllo delle navi , dei motori , delle  techniche , delle zone e dei periodi di pesca;
.Il rispetto delle norme di sicurezza delle navi di pesca , e delle condizioni di accesso alle zone di pesca ;
Il controllo della quantità pescata e delle  dimensioni commerciabili
.Il seguimento del tracciato dei  prodotti
.Il controllo dei prodotti messi in mercato (dimensione commerciabile, origine).

Gli sforzi fatti dal Regno del  Marocco in quanto al controllo ed alla sorveglianza ,dovuto all’importanza dell’attività della pesca , concerne di più la regione del Sahara . Per il controllo , occorrono mezzí materiali  e umani per conseguenza , specialmente il controllo in mare e in terra che mobilizza navi veicoli e  personale di sorveglianza dotato di attrezzamenti specifici (materiali di campionatura,di misurabilità e di comunicazione a distanza).

Di fatto, il controllo concerne tutte le attività della pesca , dall’esercitazione della pesca (zone di pesca  motori di pesca e dimensione delle maglia,specie) fino alla commercializzazione (tracciabilità) passando dalle attività di registrazione( declarazione delle catture , giornali di bordo ) di debarcamento (dimensione commerciabile,quote) di trasporto e della  reservazione della pesca e dei prodotti nei depositi.

Così , come viene presentato , l’accento é stato messo sull’aquisizione dei mezzí di sorveglianza aerea e terrestre in paralelle al rafforzzamento degli individui  e la formazione degli ispettori incaricati di controllo :
Acquisizione a partire del 1990 di 14 aerei di sorveglianza della pesca marittima per un costo globale di 286,5 milioni di dirhammi .

Acquisizione a partire dell 1996 di un sistema di sorveglianza delle attività della pesca in mare via satellite con un’ intermedia di un investimento di più di 70,9 milioni di dirhammi.
L’impiegamento delle risorse umane  più dei mezzí economici e veicoli per un investimento consentito di 8 milioni  di dirhammi .

L’appoggio allo sviluppo della pesca artigianale , la contribuzione all lotta contro il circuito informale e la riimmatricolazione dei motoscaffi di pesca .Quest’azione é stata lanciata nella regione del Sahara da Novembre 1999 fino all fine del 2002 per un finanziamento di  3 miloini di dirhammi.


Produzione pescherccia nella regione del Sahara 

Mapa illustrativa della produzione pechereccia

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Provenienza: Sahara marocchina - Integrazione e sviluppo

 

Flotta di pesca costiera

La flotta costiera attiva nel porto della regione del Sahara é stimata a circa 170 senne,300 insiemi di navi che operano essenzialmente durante il periodo d’apertura della pesca al polpo e 20 al palamite .
A questa flotta, si aggiunge  un insieme di 5000 barche artigianali 90 per cento di cui sono concentrati nella regione di Boujdour e Dakhla .Le barche artigianali di Dakhla mirano al polpo e il pesce demersaglio.


Produzione totale ( Pesi in tonnellate )

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Di questa tabella si capisce che il porto di Laayoune contribiusce con più di 89 per cento in pesi nella produzione marittima della regione e 43 per cento in termine di valore.Questa posizione spetta al porto di Laayoune, grazie a sua produzione del pesce pelagico.È considerato tra i principali porti alla scala nazionale.


La produzione del pesce pelagico(Pesi in tonnellate)

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Di questi indicatori si capisce che i piccoli pelagici in modo globale rappresentano circa 88 per cento in pesi delle catture della flotta costiera che opera nella regione del Sahara .
La produzione pelagica a livello dei porti menzionati sopra registra un calo leggero nei pesi dovuto essenzialmente alla diminuzione a livello del porto di Laayoune .


Produzione del pesce bianco (Pesi in tonnellate)

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Il dislocamento del pieno carico dei pesci bianchi nella regione é debole in termine di peso,questi specie rappresentano solo 7 per cento in pesi globali registrati nel 2006.

Produzione dei cefalopodi (Pesi in tonnellate)

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La pesca dei cefalopodi che rappresenta in termine di peso 5% della produzione globale  della pesca costiera  nei porti della regione del Sahara contribuisce con 44% nell’attività economica realizzata nella regione.Questi indicatori mettono in considerazione l’importanza di questa filiazione nella regione ,specialmente nella provincia di Dakhla dove la pesca artigianale é focalizzata essenzialmente sui cefalopodi e particularmente sul polpo


Produzione crostacei

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La produzione dei crostacei é essenzialmente concentrata nella circoscrizione marittima di Dakhla e più precisamente nel sito di Lamhiriz. Questa attività rimane ancora debole in rapporto alle altre filiazioni e non rappresenta che 0.05% del peso totale marittimo della pesca costiera ed artigianale.

- Produzione delle navi RSW nazionali

Nel 2006 ,il numero di RSW nazionali operativi nella pescheria ai piccoli pelagici nella regione del Sahara<<reserve C  >>2 di 7 unità.
I dislocamenti effettuati  da questa flotta sono stati essenzialmente  in totale 45.185 tonnellate sia un calo di 2% in tonnellate in rappotro all’anno del 2005 .

- Produzione delle navi noleggiati

Le navi noleggiati che operano nell’ambito della riconversione delle industrie di congelamento hanno realizzato nel 2006 ,una produzione di 58.200 tonnellate nel 2005 sia un aumento di 27% in volume.

- Produzione delle pescherie cefalopodi congelatrice

In paralelle alla flotta costiera e artigianale,le acque della regione del Sahara sono ugualmente luoghi di pesca, per eccellenza, della flotta cefalopodiana congelatrice e dei palamiti moderni
Nonostante che questa flotta opera in questa zona, essa effettua  i dislocamenti nei porti di Agadir e Tan-Tan.
Questa flotta ha prodotto nel 2006 circa 54.596 tonnellate di cefalopodi,sia un calo in volume di 9,6% in rapporto al 2005 .
Le prese del polpo, principale specie mirata ,hanno registrato un calo di 15,7%


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Industrie in posto e destinazione dei prodotti

- Industrie in posto  

L’attività di pesca é accomapagnata da un’industria di trasformazione in posto costituita di unità di valorizzazione, di congelamento e di trattamento , di farine del pesce .L’insieme degli stabilimenti di trasformazione dei prodotti di pesca nella regione del Sahara sono come segue:

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Questi dati mostrano che l’industria di congelamento rappresenta più di 84% dell’insieme dell’industria nella regione . Le destinazioni molto valorizzanti che ci sia, invece,sono praticamente in minoranza . A questo fatto , gli orientamenti futuri dovranno operare verso uno sviluppo di questi punti strategici valorizzanti a forte riflessi socio-economici .


- Destinazione dei prodotti della pesca costiera (2005)

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Di fatto ,i volumi destinati a queste filiere:una parte delle catture é destinata al mercato del consumo in freschezza.Di questa tabella si capisce che le filiere della farina del pesce rimangono in maggioranza relativa in paragone alle altre destinazioni .
Nonostante il fatto che la città di Dakhla é dotata di un’ industria di congelamento importante , i volumi trattati da sue fattorie sono deboli tenendo conto della specializzazione di questa industria nel trattamento del polpo, le catture di cui hanno calato negli ultimi anni.
I volumui del piccolo pelagico proveniente dalla riserva C sono generalmente destinati al congelamento o alla farina del pesce .

Emplois  Impieghi nel settore delle pesche maritime

L’attività della pesca nella regione ha creato circa 20.000 posti di lavoro indiretti ,11.500 occupazioni a bordo delle navi costrieri e circa 40.000 creati dall’attività della pesca artigianale.
Questi dati mettono in moto esplicativo l’importanza e il ruolo del settore delle pesche come un asse di sviluppo nella regione del Sahara.

Formazione maritime e promozione socioprofessionale

L’elemento umano costituisce un composito importante di un programma di sviluppo del settore delle pesche marittime nella regione del Sahara.
Nell’obiettivo di contribuire allo sviluppo della qualificazione e della soprintendenza nel settore delle pesche marittime nella regione del Sahara,due stabilimenti di formazione marittime sono stati realizzati nelle provincie.Si tratta di :

-  L’Istituto delle Technologie delle Pesche Marittime (ITPM) di Laayoune , creato nel 1984  in quanto un  Centro di Qualificazione Professionale Marittima e eretto in ITPM nel 2005. ?
importante segnalare che prima del 2001 , data della costruzione dei nuovi locali dello stabilimento di Laayoune , la formazione é stata fatta in stabilimenti messi a disposizione dall’Ufficio della Formazione Professionale e della Promozione del Lavoro.
-  Il Centro della Qualificazione Professionale Marittima di Dakhla (CQPM) creato nel 2001.
Il costo della realizzazione di questi due stabilimenti( costruzione e attrezzamento) ammonta a 47 milioni di dirhammi.
L’ITPM di Laayoune é dotato di Arrachid Nave Scuola acquistata nell’ambito della cooperazione marocco-giaponese. ? un bastimento di 19,15m di lunghezza utilizzato per i bisogni della formazione pratica dei tirocinanti . Il costo di cui ammonta a 10 milioni di dirhammi .
Per la realizzazione di sue azioni di prossimità , questi stabilimenti dispongono di uno spazio di formazione a Boujdour e di tre unità trasferibili ,due di cui sono basate a Laayoune e una a Dakhla , per un costo globale di 1 milioni di dirhammi.
In quanto alla formazione iniziale, il numero globale dell’insieme formato dagli due stabilimenti di formazione marittima basata nella regione del Sahara,specialmente l’Istituto Technologico delle Pesche Marittime di Laayoune e il Centro della Qualificazione Professionale Marittima di Dakhla si sono elevati a 709 persone tutti modi di formazione
( Tirocinio , convitto, Alternato )


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In campo di promozione professionale,le azione svolte a titolo dello stesso periodo hanno riguardato160860 beneficenti 1.125 di cui in formazione continua , 15.650 in analfabetismo funzionale e  85 in volgarizzazione.


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Nell’ambito della promozione sociale ,due posti di medicazioni nella regione del Sahara ,a Layoune e a Tarfaya.
Trattandosi del selvataggio delle vite umane in mare,la regione del Sahara dispongono di due motoscaffi e due  navigli di selvataggio per un costo globale di 31,8 M DH. Un naviglio e un motoscaffo si sono lanciati incessantemente e rispettivamente sul porto di Tarfaya ed il villaggio della pesca Cap7 a Boujdour.Un’ altra é in corso di acquisizione per il porto di Boujdour per una somma di 15milioni di dirhammi
Per quanto riguarda i pescatori mano d’opera marittimi registrati nella regione del Sahara, sono in numero di 7237 persone .

Infrastrutture e risorse umane dei servizi in carico delle pesche marittime 
 


Le rappresentanze marittime sono gestionate da 145 persone distribuite come segue:

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Durante i due ultimi anni , 25 reclutamenti hanno riguardato la regione del Sahara , sia più di 70% dei arruolamenti durante questo periodo. 50% dei recluti sono ingegneri in peschereccia e agroalimentare e gli altri 50% sono dei profili adatti all’amministrazione marittima .
È previsto nel 2007, di rinforzare  i servizi marittimi della regione del Sahara con il reclutamento di 12 ingegneri rappresentando 100% dei reclutamenti attesi.
La copertura amministrativa della regione del Sahara é assicurata da tre commissioni a Laayoune ,Boujdour e Dakhla,7commmissioni subalterne a Tarfaya ,Akti Laghzi Lakraa,Ntiref, Foum E l Bir, Punta Chica e Lamhiriz,e due stabilimenti di formazione maritima a Laayoune e Dakhla.

Le infrastrutture delle pesche

Tanti progetti  a carattere socioprofessionale sono stati creati nella regione del Sahara negli ultimi anni .Sono sia in fase di realizzazione ossia in quella di finitezza. Si tratta di :
Punti di dislocamento attrezzato(PDA) d’Amégriou:
Popolazione mirata:250 pescatori
Cifra totale!14,5 milioni di dirhammi
Data  dell’eseguibilità :2005
Attualmente  La PDM é l’oggetto di una cointeressenza con l’Agenzia dello sviluppo delle province del sud per realizzare tra l’atro la via d’accesso( totali  di anticipo50%)
L’estensione della delegazione delle pesche marittime di Laayoune
Cifra totale:4 milioni di dirhammi
Data dell’ eseguibilità :2008
L’estensione della delegazione ddelle pesche marittime di Dakhla
Cifra totale:1,6milioni di dirhammi
Data dell’eseguibilità:2008
In quanto riguarda gli attrezzamenti, il parcheggio dei veicoli é s stato consolidato con la dotazione della regione della regione del Sahara come segue:
-Laayoune :6 veicoli utilizzabili e 1 minipullman
-Boujdour:2 veicoli utilizzabili
Dakhla:6 veicoli utilizzabili

La tabella riassume gli investimenti effettuati nell’ambito della pesca dal Regno del Marocco nella regione del Sahara dal 1975:

Nature

 

Détail

Montant en dh

Constructions Administratives

Antenne médicale

Antennes médicles et bâtiment Administratif

         1 475 751  

 

Aménagement A.M.

            160 000  

 

Construction  A.M.

            250 000  

 

Total AM

 

         1 885 751  

 

Délégations et sous délégation

Construction DPM

        10 741 075  

 

Construction DRAM

            899 422  

 

Extension DPM

         3 916 846  

 

Logement Fonction

            875 000  

 

Total DPM

 

        16 432 343  

Total Constructions Administratives

 

        18 318 094  

Équipements

 

Équipements

         5 038 424  

 

 

Véhicules

         7 259 000  

Total Équipements

 

 

        12 297 424  

Formation maritime

 

Construction  EFM (financés clé en mains par l'équipement)

        21 000 000  

 

 

Subvention d'équipement aux EFM

        26 700 000  

Total Formation maritime

 

 

        47 700 000  

Programme National de l'Aménagement du Littoral (PNAL)

 

Construction PDA Amegriou

        14 812 020  

Total PNAL

 

 

        14 812 020  

Sauvetage maritime

 

Vedettes et canots de sauvetage

        31 450 695  

Total Sauvetage maritime

 

 

        31 450 695  

Surveillance maritime

 

Surveillance des bateaux de pêche par satellite

        70 892 862  

 

 

14 Avions de Surveillance

      286 500 000  

Total Surveillance maritime

 

 

      357 392 862  

 

 

 

 

Total des investissements dans la région du Sahara depuis 1975

    481 971 095  


Carta illustrativa:
PORTS DE PECHE EN ITALIEN.jpg

Fonte : Ministero della pesca 2007 


    
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