Scolpita negli annali della storia del Regno, la Festa dell’Indipendenza, celebrata ogni 18 novembre, commemora così un momento forte della storia, nella fattispecie il discorso storico del 18 novembre 1955 del Padre della Nazione, il defunto Suo Maestà Mohammed V, che annuncia la fine del protettorato e la liberazione della Patria.

"Siamo lieti di annunciare la fine del regime di tutela e del protettorato e l'avvento della libertà e dell'indipendenza", ha detto il Sultano Sidi Mohammed Ben Youssef il 18 novembre 1955 al suo ritorno dall'esilio con la famiglia reale.

"Siamo passati dalla battaglia della piccola Jihad a quella della grande Jihad", proseguì il compianto Sovrano.

La grande "jihad" non è altro che modernizzazione, consolidamento dello Stato, completamento dell’unità nazionale e sviluppo. Una fiaccola portata successivamente da Suo Maestà Hassan II e da Suo Maestà Re Mohammed VI per raccogliere le sfide della difesa dell’integrità territoriale e della realizzazione dello sviluppo sostenibile.

Questa festa permette così alle generazioni nascenti di ricordare gli innumerevoli sacrifici dei figli della Nazione, in particolare nell’agosto del 1953, dopo che le autorità coloniali decisero di esiliare il simbolo della Nazione defunta SM Mohammed V, il suo compagno di lotta defunto SM Hassan II e il resto della Famiglia Reale.

Questo esilio aveva provocato la rivoluzione popolare, confortata dalla determinazione del Padre della Nazione a continuare la lotta e l’avvio delle operazioni dell’Esercito di Liberazione, portando così il colonizzatore a capitolare e ad accettare il ritorno alla Madre Patria di Sm Mohammed V.

La Rivoluzione è stata seguita dal completamento dell’unità territoriale sotto la guida del defunto SM Hassan II, nella fattispecie il recupero di Sidi Ifni nel 1969, delle province del Sud dopo l’organizzazione della Marcia Verde nel 1975 e poi della provincia di Oued Eddahab il 14 agosto 1979.

Questo processo prosegue sotto la guida illuminata del Re Mohammed VI, che fin dalla sua intronizzazione si è adoperato per gettare le basi della modernizzazione economica del Regno e della consacrazione dei valori di democrazia e di cittadinanza, ponendo il cittadino marocchino al centro di questo grande cantiere.

La commemorazione di questo anniversario è quindi l’occasione per rendere omaggio al padre della nazione defunta Mohammed V che ha saputo guidare il Regno verso una nuova era segnata dalla vittoria del diritto sull’ingiustizia e la dignità sulla schiavitù. Dà anche alle generazioni più giovani l’opportunità di apprezzare l’enorme sacrificio dei loro antenati nel tramandare loro un paese con valori di democrazia e sovranità.

- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-