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Ginevra: il gruppo di sostegno all'integrità territoriale del Marocco invita a preservare l'interazione con il CDU da ogni strumentalizzazione politi
22/06/2023


Il gruppo di sostegno all’integrità territoriale del Marocco ha sottolineato che l’interazione degli Stati membri con il Consiglio e l’Alto Commissario per i diritti dell’uomo deve mantenere il suo carattere bilaterale ed essere preservata da ogni strumentalizzazione.

Il gruppo di 36 Stati che sostengono la piena sovranità del Marocco sulle sue province sahariane ha ritenuto, in occasione della 53a sessione del Consiglio dei diritti dell’uomo (CDU), che tale strumentalizzazione "genera dibattiti politici controproducenti in seno al Consiglio"

In un comunicato letto dall’ambasciatore straordinario e plenipotenziario, rappresentante permanente del Burkina Faso, Dieudonné Désiré Sougouri, il gruppo si è rallegrato dell’apertura, da parte di numerosi paesi, di consolati generali nelle città di Dakhla e El Aaiun, che costituiscono una leva di rafforzamento della cooperazione economica e degli investimenti, a vantaggio delle popolazioni locali, dello sviluppo regionale e anche continentale.

Inoltre, il gruppo ha insistito sul fatto che la questione del Sahara è una controversia politica trattata dal Consiglio di sicurezza, che riconosce la preminenza dell’iniziativa di autonomia presentata dal Marocco come credibile e seria per una soluzione politica definitiva alla controversia regionale sul Sahara.

Il gruppo ha quindi ribadito il suo sostegno agli sforzi di Staffan De Mistura, inviato personale del Segretario generale delle Nazioni Unite, per il rilancio del processo politico esclusivamente dell’ONU sulla base del formato consacrato in occasione delle due tavole rotonde di Ginevra, conformemente alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza, in particolare l’ultima risoluzione 2602 del 29 ottobre 2021, volte a raggiungere una soluzione politica, realistica, pragmatica, duratura e basata sul compromesso a tale controversia regionale.

La soluzione di questa controversia regionale contribuirà a concretizzare le aspirazioni legittime dei popoli africani e arabi in materia di integrazione e di sviluppo, obiettivo che il Marocco continua a perseguire e per il quale sta compiendo sforzi sinceri e continui, ha assicurato Sougouri.

Il Marocco è impegnato da molti anni in una interazione costruttiva, volontaria e profonda con il sistema dei diritti umani delle Nazioni Unite, in particolare l’Ufficio dell’Alto Commissario per i diritti umani (OHCHR), per la promozione e il rispetto dei diritti umani su tutto il suo territorio, ha osservato.

In tal senso, il gruppo ha ricordato che nelle sue risoluzioni sulla controversia del Sahara, il Consiglio di Sicurezza si rallegra del ruolo svolto dalle Commissioni nazionali e regionali dei diritti dell’uomo a Dakhla e Laayoune e dell’interazione tra il Marocco e i meccanismi che rientrano nelle procedure speciali del Consiglio dei diritti dell’uomo dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.




-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-

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